A Pasqua torna il terrorismo islamista

Terrorismo islamico, ma non Stato Islamico. Spontaneismo armato e suicida. Un gruppo terroristico sulla scia dell’oltranzismo religioso, ma un gruppo di nuova formazione, probabilmente il Thawheed Jamaat, sarebbe questa la nuova sigla in azione, anche se non vi sono certezze in proposito, e molti specialisti di antiterrorismo dicono che sarebbe difficile per un gruppo locale condurre attacchi coordinati e di grande impatto come quelli portati a termine.
Le otto esplosioni su un arco di radicalizzazione che si estende dalle Maldive su un arco di radicalizzazione che si estende dalle Maldive al Bangladesh, dove i gruppi di ispirazione islamica affondano le proprie radici nel terrorismo.
Per ora, in cima alla lista dei sospetti c’è Thawheed Jamaat, un gruppo hardline che può vantare nel Tamil Nadu una presenza significativa . Restano però cauti gli esperti dell’antiterrorismo almeno fino a che non vedranno arrivare eventuali rivendicazioni.
Tornando indietro nella storia di questo paese, un tempo quasi un paradiso terrestre ma nel corso dei decenni sempre più tormentato, vediamo che sebbene gli attentati suicidi siano stati inventati dalle Tigri di Liberazione del Tamil Eelam, gli attacchi di domenica portano il segno distintivo dei gruppi islamisti. Lo Sri Lanka Thaheed Jamaat (SLTJ), allineato wahhabita, ha trovato radicamento nella provincia orientale del paese sostenendo la sharia e il burqa per le donne, e costruendo moschee per diffondere messaggi radicali. Che poi, a ben vedere, è quello che questi gruppi tentano di fare in tutto il mondo, anche lì dove tendono a tenere il più coperta possibile la loro tradizione radicale, che comunque è come un fuoco che cova sotto la cenere.
Gli attacchi di Pasqua, nella loro progettazione, appaiono molto simili a quelli dell’Holey Artisan Bakery di Dhaka nel 2016, messo in opera da manovalanza locale composta soprattutto da giovani e giovanissimi che avevano avuto però un addestramento dallo Stato islamico. La voluta spettacolarizzazione porta la firma dell’ISIS, ed è in linea coi gruppi jihadisti da Al Quaida a varianti minori come Lashkar e Jaish, tutti volti a mettere in scena attacchi che oltre ad uccidere servono anche per intimidire i nemici e attrarre nuove reclute.
Non essendo ancora chiaro se il Thawheed ha o meno compiuto il salto negli attentati suicidi e si dovrà attendere lo sviluppo delle indagini anche se la portata degli attentati potrebbe significare che il terrorismo jihadista ha fatto il grande sbarco in Sri Lanka. C’è inoltre da dire che gli attentati hanno innescato una reazione buddista che ha provocato un certa tensione con i musulmani, compresi i recenti attacchi contro le statue del Buddha dislocate nel paese. Nel caso degli attacchi di domenica, va rimarcato che essi sono stati specificamente diretti contro i cristiani, in un giorno per loro santo come il venerdì della Passione di Cristo, la possibilità che l’evento faccia parte di più estesa jihad non si può drammaticamente escludere.
Intanto, la stima delle vittime parla di quasi 300 morti di cui 35 stranieri in vacanza, e oltre 500 feriti, alcuni gravissimi.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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