Negli ultimi giorni, Elly Schlein ha ripreso a pieno la narrativa, totalmente inventata, di alcuni giornali progressisti secondo i quali il Governo Meloni sarebbe pronto ad alzare le accise sui carburanti, in particolare sul gasolio. Nulla di più falso, ovviamente, perché, come spiegato dalla stessa Giorgia Meloni, aumentare le tasse non è nella cultura politica di questo esecutivo. Si tratta piuttosto di una manovra atta a recepire le politiche europee, prevedendo un riequilibrio tra diesel e benzina in virtù dei Sad, i sussidi ambientali dannosi che attualmente alleggeriscono il prezzo del primo. Una protesta ipocrita, quella di Schlein, perché sono proprio emendamenti a sua firma, legati alla scorsa legge di Bilancio (e non solo), a richiedere l’intervento sui Sad.
Lucio Malan, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, ha smontato totalmente la narrazione della segretaria del Pd: “Sulle accise – ha detto – Schlein sempre più fuori dalla realtà. Accusa la premier Meloni di mentire sulle accise ma l’unica che mente su questo tema è proprio lei. Vale la pena ricordare alla smemorata Schlein che tutte le proposte di legge Pd, comprese quelle a firma Schlein, che comportano costi prevedono come coperture finanziarie, a volte miliardarie, l’intervento sui Sad (sussidi ambientali dannosi). Tra questi la voce principale è proprio l’aumento delle accise sul gasolio. Quindi – ha detto il senatore – la segretaria del Pd spieghi agli italiani se sta mentendo oggi, che dichiara di essere contraria all’aumento delle accise sul gasolio, o se mentiva ieri quando le prevedeva a copertura per esempio delle spese sanitarie. L’unica certezza è che Schlein mente senza pudore sperando che gli italiani – ha concluso Malan – siano troppo stupidi per capirlo”.
