Alluvione, Buonguerrieri (FdI): in Emilia Romagna risorse stanziate ma non utilizzate conferma gravi responsabilità della sinistra 

“Il Governo Meloni e in particolare il ministro della protezione civile e delle politiche del Mare Nello Musumeci hanno sin da subito dimostrato vicinanza e sostegno nei confronti dei territori emiliano romagnoli duramente colpiti dagli eventi alluvionali del 2023 e 2024, per i quali c’è stato un impegno straordinario. Ma se la Regione non fa la sua parte, ogni sforzo è pressoché inutile. I dati parlano chiaro: per il rischio idrogeologico in Emilia-Romagna dal 2015 il governo ha stanziato oltre 1 miliardo, a cui si aggiungono le risorse Ue pari a oltre 378 milioni, ma è stato speso dalla Regione Emilia-Romagna solo il 25% dei fondi a disposizione. Quella stessa Regione la cui superficie urbanizzata è dell’8,9%, superiore rispetto alla media nazionale del 7,2% e che risulta essere la quarta Regione per incremento annuo di suolo consumato nel 2022-2023.

È inaccettabile che milioni di euro restino fermi mentre il territorio frana, si allaga e si sgretola, così come è inaccettabile che si gridi al cambiamento climatico ma non si faccia nulla per contrastarne le conseguenze. Chiare sono le responsabilità, evidente è l’inadeguatezza della sinistra al Governo della Regione”.

Così Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia alla Camera e segretario della commissione d’inchiesta rischio idrogeologico.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati