“Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri conferma l’attenzione del Governo Meloni in favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna, colpite dall’alluvione più volte negli ultimi anni, ma con un cambio di passo: superare la logica dell’emergenza e attuare un piano di interventi strutturali, a partire da quelle opere idrauliche rimaste ferme per anni. Si interviene confermando la decisione di procedere sotto l’egida unitaria del Commissario Curcio per gli eventi del 2023 e 2024, così come di predisporre un piano straordinario entro il 2026, stanziando un miliardo di euro per interventi di messa in sicurezza preventiva e un corpo normativo semplificato e veloce, per procedure di sostegno pubblico e privato. Sappiamo che il governatore Michele De Pascale ha già preso contatti con il capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami, ringraziando il Governo, e l’auspicio è che abbia la volontà e la forza di superare i veti all’interno della sua maggioranza e dare così seguito a quanto necessario, nell’interesse di tutti noi emiliano romagnoli. Le risorse già stanziate vanno impiegate bene e subito. Quanto ai correttivi mi auguro che De Pascale sia ispirato da buon senso e responsabilità. Troppo spesso, la mancata realizzazione di interventi cruciali per la sicurezza del territorio è dipesa da visioni ideologiche della sinistra, che hanno impedito di agire con tempestività ed efficacia. Non possiamo permetterci che, nei prossimi mesi si aggiungano nuove emergenze a quelle già vissute nel 2023 e nel 2024: la tutela delle comunità viene prima di tutto” aggiunge la meloniana. C’è apertura al confronto e al miglioramento del provvedimento, ma non accetteremo richieste strumentali o polemiche sterili. Il nostro obiettivo è proteggere i cittadini e ricostruire con visione e responsabilità. Le comunità colpite meritano risposte, non dibattiti ideologici”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Gaetana Russo.