“La narrazione del segretario del PD Schlein e del collega Boccia sull’autonomia differenziata è maschera e volto della stessa, dal momento che è stata introdotta nella Costituzione italiana grazie ai tre voti di scarto del centrosinistra nel 2001, con la riforma del titolo V. Poi quella norma è stata addirittura confermata da un referendum. Questa è una legge applicativa della norma costituzionale che già prevede l’autonomia differenziata, e che in realtà poteva anche non esser fatta. Il governatore Bonaccini firmò una pre-intesa ai tempi del governo Gentiloni per avere venti materie delegate alla Regione Emilia Romagna. Dopodiché, cambiato il governo, con il ministro Stefani Bonaccini sosteneva ancora che entro la fine dell’anno si sarebbe potuta avere l’autonomia differenziata. Questa legge ha il pregio di legare l’autonomia differenziata come obiettivo al fatto che per essere realizzata devono esserci i Led, i livelli essenziali delle prestazioni, uguali in tutte le regioni, quindi non vi è discriminazione alcuna. Schlein dimentica di essere stata vicepresidente di Bonaccini quando sosteneva l’autonomia differenziata”.
Lo ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, a Specchio dei tempi su Rainews24.