“Rimaniamo perplessi dalle dichiarazioni del Consigliere Monesi: da Quinzano a San Lazzaro l’alveo è pieno di tronchi che con le prime piogge e l’innalzamento dell’acqua, scenderanno a valle con il pericolo di danneggiare le strutture dei ponti che, quale prevedibile rischio per lo Zena” dichiarano Diego Baccilieri, Capogruppo Città Metropolitana Uniti per l’Alternativa, Luca D’Oristano, Capogruppo Fratelli d’Italia Pianoro e Alessandro Sangiorgi, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia San Lazzaro di Savena.
“Pulire i ponti è fondamentale ma se non si interviene su tutto il percorso del torrente sarebbe come fare cadere una goccia di pioggia nel mare. Ad oggi, dopo 4 mesi, lo stato delle cose mette in risalto criticità che difficilmente verranno risolte in 17 giorni, come dichiarato dal Consigliere Monesi” attaccano Diego Baccilieri, Capogruppo Città Metropolitana Uniti per l’Alternativa, Luca D’Oristano, Capogruppo Fratelli d’Italia Pianoro e Alessandro Sangiorgi, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia San Lazzaro di Savena.
“I ponti lungo lo Zena e lungo l’Idice da maggio 2023 sono pieni di detriti come da sempre denuncia Fratelli d’Italia con materiale fotografico regolarmente protocollato a tutte le istituzioni compreso chi monitora. Non è pertanto chiaro i controlli cui Monesi fa riferimento come siano stati effettuati o se siano stati effettuati . Se fossero intervenuti in luglio ed agosto, come abbiamo sempre chiesto con proposte concrete, oggi la Val di Zena non sarebbe in una situazione di emergenza” chiosano Diego Baccilieri, Capogruppo Città Metropolitana Uniti per l’Alternativa, Luca D’Oristano, Capogruppo Fratelli d’Italia Pianoro e Alessandro Sangiorgi, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia San Lazzaro di Savena.
