“Le imprese balneari rappresentano un valore importante per l’industria turistica italiana, migliaia di imprenditori e decine di migliaia di addetti nonché un indotto che per lungo tempo è rimasto bloccato in termini di investimenti”. È quanto ha dichiarato il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo Carlo Fidanza, nel corso del suo intervento nella seduta della Commissione Petizioni dell’Eurocamera che ha analizzato le petizioni in materia di concessioni balneari. “C’è bisogno di una legge di riordino nazionale che ponga fine all’incertezza normativa. Su questo il Governo italiano è impegnato, a valle di un’importante opera di mappatura- la prima mai realizzata – della disponibilità delle aree attualmente in concessione e di quelle concedibili in futuro. L’interlocuzione in corso tra il Governo e la Commissione europea deve portare alla definizione di un provvedimento quadro che riordini in maniera definitiva la materia, salvaguardando l’esperienza, la storicità, la qualità, la professionalità delle aziende che hanno investito in questi decenni, consentendo l’apertura del mercato su nuove aree disponibili e concedibili.
Questo è l’unico modo per risolvere questa atavica vicenda, tenendo in debita considerazione sia gli interessi di chi ha investito creando un’eccellenza nel turismo italiano sia quelli di operatori, anche transfrontalieri, che vogliano aprire una nuova azienda turistico-balneare senza penalizzare quelle esistenti”.