Apprendo con rammarico dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto che i giornalisti de “Il Gazzettino” sono in stato di agitazione. Tengo ad esprimere loro tutta la mia solidarietà. Sono costretti a lavorare in condizioni inaccettabili. Il gruppo sta sempre di più centralizzando a Roma l’informazione, danneggiando così non solo il Gazzettino ed i suoi giornalisti, ma anche l’informazione legata al territorio che è un diritto fondamentale del cittadino. La libertà di stampa è infatti principio fondante della nostra Carta Costituzionale ed elemento essenziale per l’esercizio consapevole delle libertà democratiche da parte dei cittadini. Dimezzare il personale e costringerlo a condizioni di lavoro disagiate limita fortemente queste libertà. Per questo voglio assicurare il comitato di redazione che riceverà tutto il mio appoggio.