“Uno dei risultati raggiunti da Fratelli d’Italia in questi primi mesi di governo di Giorgia Meloni è stato quello di rimettere al centro della politica la dialettica parlamentare e il ruolo delle commissioni. Anche quando i tempi erano strettissimi, come per il provvedimento Milleproroghe o per i decreti aiuti, si è lavorato nelle commissioni dando il più ampio spazio possibile al confronto con le opposizioni. Una dialettica spesso partita da posizioni molto distanti ma volta sempre al miglioramento dei provvedimenti in esame. Mi auguro che il nuovo segretario del Partito Democratico non voglia incrinare questo rapporto proficuo. Lo dico da Senatore che ha passato un’intera legislatura all’opposizione. Il ruolo della minoranza è essenziale per la tenuta democratica dello Stato ma le diverse posizioni ideologiche non si trasformino in ostracismo e chiusura: sarebbe una sconfitta per tutti, prima di tutto per gli italiani”.
Lo dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.
