“Stiamo vivendo un momento storico che richiede risposte chiare e determinate. Il conflitto tra Hamas e Israele è un nuovo tragico gradino nella spirale crescente di violenza e insicurezza che circonda l'italia, l'Europa e il mondo intero.
L'attacco di Hamas, come quello della Russia all'Ucraina, non può che essere visto come un conflitto di civiltà. Per questo è necessaria una risposta determinata e unita da parte delle democrazie occidentali di fronte alla sfida più pericolosa ai nostri valori dal crollo del muro di Berlino in poi. L'Europa, compatta, deve sostenere Israele, condannare gli attacchi di Hamas e tutelare della vita degli ostaggi. Non dobbiamo mai dimenticare che Hamas è quello che ordina di decapitare donne e bambini davanti alle nostre telecamere per farci paura. Ma noi non abbiamo paura. Domani a Bruxelles il Presidente Meloni affronterà la sfida non facile di rimarcare il ruolo che storicamente l'Italia ha come ponte tra l'Europa e il Mediterraneo. È fondamentale costruire un fronte solido e coeso tra tutti coloro che sono dalla parte giusta della storia, perché non si cada in uno scontro tra civiltà”. Così il capogruppo della commissione Affari Esteri di Fratelli d'Italia, Gianluca Calovini, intervenendo in Aula a seguito delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre.