“La situazione è grave ed il governo deve agire immediatamente per supportare il sistema economico e garantire la pace sociale, che oggi è fortemente a rischio. Mi appello finanche al presidente Mattarella. Come ben documentato dal Consiglio nazionale dei Commercialisti infatti la potenziale perdita del Pil in conseguenza dell’emergenza Coronavirus è stimabile tra gli 85 e 100 miliardi per ogni mese di lockdown, tanto da portare il presidente Miani a parlare di “numeri drammatici, per i quali servono strategia e capacità di visione. Salvare liquidità e consumi”. Potrebbe esserci, quindi, un calo del Pil ben superiore alle cifre finora paventate, e ritengo non esagerato temere valori vicini o forse superiori al 15 per cento. A fronte di tutto ciò vanno immediatamente tolti lacci e laccioli al sistema economico produttivo, cominciando dalla sospensione del DURC e del Codice degli appalti. Vanno eliminate le norme giustizialiste e liberticide che stanno paralizzando l’operatività; vanno immediatamente pagati i debiti commerciali della Pubblica Amministrazione (circa 50 miliardi), a prescindere da ogni vincolo burocratico, e semplificato il sistema tributario con l’introduzione della flat tax emergenziale per tutti al 15 per cento, a fronte di una no tax area parametrata ai redditi di sopravvivenza. Naturalmente, almeno sei mesi di sospensione di tasse e contributi per le imprese, ed incentivi di liquidità per tutti coloro che vorranno garantire la continuità della produzione e dei servizi, dall’industria alla manifattura artigianale, dal commercio ai servizi ed alle libere professioni. Per tutto ciò va attivata oltre al debito pubblico la leva dei crediti di imposta, attraverso la moneta fiscale. Non c’è purtroppo più tempo da perdere e Fratelli d’Italia non intende permettere a nessuno di lasciar affondare il Paese”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.