Covid. Berrino (FdI): Per la sinistra anche la Cia è complottista?

“Cinque anni fa, quando il Covid aveva appena iniziato a diffondersi in Italia, esponenti di sinistra, sostenuti purtroppo da alcuni medici, ritenevano di fatto proibito porre domande scomode su tanti aspetti del virus. Bollavano come complottista chiunque sollevasse dubbi sull’origine naturale del Covid. Ebbene, dopo aver pagato un pegno pesantissimo in termini di politiche restrittive, di libertà individuali, di compressione del sistema sanitario e di decessi, finalmente si sta aprendo più di qualche pertugio sul velo di ipocrisia che ha rivestito quella triste stagione della nostra storia. L’Fbi, il dipartimento dell’Energia statunitense e ora anche la Cia rilevano che probabilmente il virus sarebbe uscito dal laboratorio di Wuhan. Allora chiedo: anche le autorità degli Stati Uniti sono infarcite di complottisti o forse, più verosimilmente, i censori di sinistra non avevano capito nulla e pretendevano di dare lezioni a chi, a differenza loro, manteneva un minimo di coscienza critica?”.

Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Berrino, componente della commissione Covid.

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