Italia chieda revisione zona protetta e presidi zona marittima
“Dalla viva voce del viceministro degli Esteri Del Re apprendiamo che le autorità croate hanno provveduto al sequestro del peschereccio “Furore” per uno sconfinamento di trecento metri. L’equipaggio italiano è stato processato e condannato per direttissima. Ora basta! L’Italia ponga con forza la questione della zona di pesca protetta unilateralmente determinata dai croati e con parere contrario dell’Europa. La Croazia prima ci sottrae il mare, poi ci sequestra i pescherecci e ci processa condannando i marinai. L’Italia, settima potenza economica mondiale, ponga la questione senza più indugi, chieda la revisione della zona protetta di pesca croata e presidi la sua zona marittima esclusiva a tutela dell’interesse nazionale”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.