“Da tempo stiamo purtroppo assistendo a un’incomprensibile e preoccupante deriva nella gestione dell’Accademia Carrara. È una deriva che non preoccupa soltanto i miei concittadini. Essa manifesta riflessi che sto constatando presso quanti hanno avuto modo di apprezzare, anche all’estero, lo straordinario patrimonio culturale della nostra città e il grandissimo valore dell’Accademia Carrara. La sua missione è stata stabilita prima di tutto dal suo fondatore; poi tramandata e attuata con impegno da molte amministrazioni subentrate all’originaria gestione privatistica. Ora sembra invece stia prevalendo una concezione aziendale che avrebbe già influito negativamente sulle modifiche delle strutture originarie e sugli ambienti circostanti. Per questo motivo, anche in relazione a quanto anticipato stamani dall’Eco di Bergamo, condivido pienamente la preoccupazione espressa in queste ore dal Prof. Attilio Pizzigoni, dal Prof. Giovanni Valagussa, da Piero e Silvio Piccinelli, autorevoli e conosciute personalità del mondo culturale bergamasco che stigmatizzano fortemente la possibilità che il CdA Fondazione Accademia Carrara proceda questa sera alla nomina del nuovo direttore del museo. Dovrebbe essere ben noto al CdA della Fondazione che sono in corso valutazioni e approfondimenti presso le competenti sedi governative a Roma e regionali a Milano, in seno al Consiglio comunale per iniziativa dell’opposizione, nonché oggetto di un imminente dibattito pubblico con esponenti del mondo culturale bergamasco, che dovrebbero assolutamente sconsigliare soluzioni improvvise ed affrettate. La situazione esige il massimo rispetto e non certo forzature e strumentali accelerazioni”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata.