“Oggi ricordiamo degli eroi, caduti in nome della libertà, restando fedeli al giuramento prestato ed al Tricolore. La memoria dell’eccidio di Cefalonia deve risuonare come un monito, affinché gli orrori delle guerre non tornino a segnare la storia dell’umanità” Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti – intervenendo a Verona, in rappresentanza del Ministro della Difesa, on. Guido Crosetto – alla cerimonia per l’81º anniversario dell’Eccidio della Divisione Acqui, avvenuto nel ‘43 nelle isole ioniche di Cefalonia e Corfù.
“La pace e la libertà hanno un prezzo e purtroppo – ha aggiunto Rauti – la loro conquista spesso affonda radici nelle tragedie, nelle guerre, nelle battaglie. Verso chi ha combattuto per questi valori abbiamo un debito di riconoscenza.”
Il Sottosegretario, che ha deposto una corona al Monumento nazionale dedicato ai Soldati Italiani Caduti, ha sottolineato l’importanza delle cerimonie commemorative. “Perché ricordare – ha detto Rauti – significa ritrovare nella trama e nell’ordito della storia, il filo della nostra democrazia per costruire una memoria nazionale condivisa, fondata sulla comunità di intenti e sull’amore per la Patria. La conoscenza della
nostra storia e la memoria attiva sono è necessari per interpretare il presente e per disegnare il futuro; soprattutto in una fase geopolitica segnata da scenari di conflitto al livello globale. In un mondo minacciato dall’instabilità – ha concluso Rauti – occorre restare uniti, mantenere saldi i principi ed i valori fondamentali dello Stato democratico e della
fedeltà alle istituzioni; capisaldi ideali per continuare a garantire pace e stabilità nella consapevolezza che non dobbiamo mai darle per scontate ma dobbiamo difenderle ogni giorno”.