L’inizio della stagione turistica è solo alle porte, ma il suo decollo è già messo a rischio dal Decreto Dignità. È paradossale come nell’era del reddito di cittadinanza, coloro che vogliono ancora lavorare siano ostacolati e penalizzati dal Governo stesso. Molte attività stagionali, infatti, non potendo assumere il personale storico a causa delle limitazioni alle assunzioni introdotte dal DL Dignità, hanno già manifestato l’intenzione di prolungare il periodo di chiusura per non farsi trovare impreparate e offrire un servizio scadente. Il Governo intervenga immediatamente per modificare questo paradossale Decreto e le ottuse clausole di rinnovo per donare finalmente una vera dignità’ alle oltre 500 mila persone che secondo il Sole 24 ore non hanno visto rinnovare il proprio contratto oppure inizieranno a lavorare con notevole ritardo a causa di queste ingiuste, assurde regole”. Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Attività produttive.