“Fratelli d’Italia denuncia l’inaccettabile e consolidata violazione della Costituzione che ha di fatto introdotto un monocameralismo, impedendo su provvedimenti che mobilitano decine e decine di milioni la partecipazione e il coinvolgimento di entrambi i rami del Parlamento. Per questa ragione mi appello alla presidenza del Senato affinchè si rivolga al Capo dello Stato per mettere fine a questa prassi che calpesta il dettato costituzionale. E sono lieto che il presidente della Commissione Finanze D’Alfonso abbia raccolto il mio appello e scriverà alla presidente Casellati per denunciare questa situazione”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro, nelc orso del suo intervento in Aula sul dl Sostegni bis.
“Purtroppo dobbiamo anche denunciare – continua de Bertoldi – che di queste risorse stanziate pochissime arrivano davvero ai cittadini, e questo perchè il governo è in grave ritardo sul varo dei decreti attuativi. In tutto soltanto 5 su 149 riferiti a tutti i provvedimenti varati dal governo Draghi. Questo significa che a fronte dei roboanti annunci ben poco viene immesso nell’economia oppure finisce nelle tasche degli italiani”.
“FdI è contro questo provvedimento che segue ad oltre un anno di distanza la logica dell’emergenze, dei ristori e dei sostegni mentre noi riteniamo che sarebbe opportuno andare oltre lavorando sul fronte, ad esempio delle politiche attive del lavoro oppure introducendo un regime premiale per quelle imprese che piuttosto che chiudere assumono o, infine, attraverso l’unificazione degli anni fiscali 2020 e 2021. Così come ci aspetteremmo dal governo maggiore attenzione alla categoria dei professionisti, lasciati soli ad affrontare il grave peso delle conseguenze economica dell’epidemia di Covid-19”, conclude il senatore de Bertoldi.
