Ecr: Elisabetta De Blasis entra a far parte del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei

Il Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei al Parlamento europeo ha accolto tra le sue fila l’eurodeputata italiana indipendente Elisabetta De Blasis. De Blasis è un cardiologo, è stata dirigente medico dell’ospedale di L’Aquila dove è stata consigliere comunale occupandosi di politiche sociali e culturali. Eurodeputata dal 2022, ha posto la sua attenzione nei confronti delle tematiche del sud, delle zone interne svantaggiate e dei giovani.
I due copresidenti del gruppo ECR hanno accolto calorosamente il nuovo eurodeputato Ecr.
Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia ha dichiarato: “Sono molto contento di dare il benvenuto a Elisabetta De Blasis nel Gruppo ECR. Con la De Blasis acquisiamo una personalità di alto profilo che rafforzerà il nostro movimento europeo conservatore, non solo quantitativamente, ma anche nella qualità della nostra azione parlamentare”.
Il co-presidente polacco, il prof. Ryszard Legutko (PiS) ha affermato:“Siamo lieti che la signora De Blasis si unisca a noi. Il gruppo ECR è la vera casa di tutti coloro che rifiutano la politica ideologica e vogliono fornire risultati per i cittadini. La nostra famiglia conservatrice continua a crescere e guardiamo al futuro con grande fiducia”.
Il nuovo componente del gruppo ECR Elisabetta De Blasis ha commentato: “Di fronte alle nuove sfide che l’Italia e l’Europa stanno vivendo, credo che sia essenziale supportare una politica pragmatica e bilanciata. Per questa ragione ho deciso di aderire al gruppo dei Conservatori e Riformisti europei al Parlamento Europeo, che ringrazio di cuore per l’accoglienza dimostrata”.
Il Gruppo ECR conta ora 67 seggi al Parlamento europeo. Situato nello spettro del centrodestra, il gruppo ECR difende l’idea di un’Europa della patrie, che “faccia meno, ma faccia meglio”, nel rispetto delle competenze stabilite dai trattati. Il gruppo ECR vuole ricostruire l’UE come una comunità di Stati europei sovrani, caratterizzata dal rispetto reciproco, dalla cooperazione e dalla solidarietà tra gli Stati membri.

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