“Il Consiglio dell'Unione europea ha dato il via libera alla proposta sostenuta dall'Italia e dal ‘fronte della responsabilità' sul regolamento Euro 7. Se il dato politico registra una nuova maggioranza negli equilibri europei, con l'Italia guidata dal Governo Meloni finalmente protagonista, e la sconfitta della Germania e della sinistra europea, il dato concreto per il nostro Paese è rappresentato soprattutto da un percorso verso la transizione ecologica più graduale, sostenibile e realistico difendendo gli interessi dei cittadini italiani e delle imprese della filiera dell'automotive. Col nuovo regolamento si prevede un rinvio di due anni per l'adozione della nuova normativa garantendo più tempo per adeguare i mezzi leggeri e pesanti attualmente circolanti, vengono salvaguardati i produttori di piccoli volumi come l'alta gamma italiana e vengono tutelati anche i produttori di veicoli commerciali che rimarranno vincolati a quanto previsto dall'Euro6. Tutto questo darà nuovo impulso a importanti settori dell'automotive nazionale con ricadute positive sull'occupazione inserendosi perfettamente nel solco dell'impegno del Ministro del Made in Italy Adolfo Urso a difesa delle imprese italiane”.
Lo dichiara Marcello Coppo, deputato di FdI e componente della Commissione Lavoro a Montecitorio.