“Trovo stucchevole che tutto il ‘circo’ mediatico scatenato contro il Congresso Mondiale delle Famiglie di Verona non si sia accorto che a poco più di cento chilometri, a Milano, definita dal sindaco ‘avamposto della civiltà’, è annunciata la ‘Fiera della speranza’ con illustri ospiti internazionali fra cui Al Mutawa, presentato come esperto di mediazione familiare, ma soprattutto autore di un video dove insegnava come picchiare la moglie non con bastoni pesanti, ma con mano leggera per farle capire chi comanda”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Stefano Bertacco.
“Invece, continua il senatore Bertacco, migliaia di righe scritte sul Convegno di Verona, un esercito schierato per procedere ad una esecuzione sommaria ancor prima del giudizio, un processo alle intenzioni privo di qualsiasi riscontro oggettivo, con Verona che ora si appresta ad accogliere la senatrice Cirinná, l’onorevole Laura Boldrini e Susanna Camusso, che manifesteranno il loro dissenso sui temi che saranno discussi all’interno del Congresso. Confesso di non essere a conoscenza delle loro capacità predittive, tanto da protestare prima di aver ascoltato”.
“Ecco, francamente non capisco se le tante paladine femministe, che protesteranno a Verona, siano diventate come le tre scimmiette che, per compiacere un sindaco di area come Sala, non proferiscono parola, oppure condividono in pieno la tesi delle bastonate leggere per educare le mogli” conclude il senatore di FdI.
