Giorgia Meloni potrebbe diventare la degna erede della Lady di ferro? Questo il quesito posto da Fox News, che ha recentemente pubblicato un articolo in cui evidenzia alcuni passaggi salienti della nuova linea italiana in politica estera. Viene confermata la “leadership unica” del Presidente Meloni, la cui postura internazionale viene osservata e analizzata anche oltreoceano, soprattutto grazie alla visita a Joe Biden a Capitol Hill.
Riportiamo l'articolo integrale, tradotto in italiano, pubblicato da Fox News il 28 luglio in cui viene approfondita la figura di Giorgia Meloni quale nuovo capo di governo. L'analisi è di Nile Gardiner, direttore del Margaret Thatcher Center for Freedom della Heritage Foundation, e viene riportata da Michael Lee. Il testo sottolinea alcuni dei dossier cruciali portati avanti dalla premier italiana quali il rapporto con la Cina, il sostegno all'Ucraina e l'impegno conservatore.
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Il primo ministro italiano Giorgia Meloni è diventata un leader tra i conservatori europei da quando ha assunto il suo ruolo lo scorso anno, attirando paragoni con altri conservatori leggendari del continente.
“La Meloni rappresenta una straordinaria e sbalorditiva storia di successo in Italia, Paese che ha sofferto di instabilità politica per decenni. Lei ha sfidato lo status quo e adesso sta vincendo”, ha dichiarato a Fox News Digital Nile Gardiner, direttore del Margaret Thatcher Center for Freedom della Heritage Foundation.
I commenti di Gardiner precedono la visita programmata della Meloni con il presidente Biden alla Casa Bianca di giovedì, la sua prima visita ufficiale negli Stati Uniti da quando è diventata primo ministro.
Il Presidente del Consiglio si reca a Washington come una vera e propria star dei conservatori in Europa, colpendo per le sue posizioni sulla pandemia di coronavirus e per il suo approccio apparentemente anti-woke in politica interna.
Le sue posizioni sulla genitorialità LGBT, sul matrimonio omosessuale e il suo scetticismo nei confronti dell'Unione Europea sono state controverse in Europa, anche se Gardiner ha sostenuto che la sua volontà di prendere posizione su tali questioni la pone su un terreno simile a quello dell'ex Primo Ministro britannico Margaret Thatcher.
“Uno degli aspetti più impressionanti del suo mandato è stata l'attuazione di quanto promesso in campagna elettorale“, ha detto Gardiner. “Credo che la Meloni comprenda davvero il significato delle guerre culturali in Europa, e che sia il leader più autorevole dell'Europa occidentale in termini culturali e che assuma una posizione molto ferma in difesa della tradizionale civiltà cristiana occidentale”.
Gardiner ha definito la Meloni “il più potente difensore del cristianesimo nell'Europa occidentale di oggi”, sostenendo che “pochissimi leader sono pronti ad assumere le sue posizioni”.
“Margaret Thatcher avrebbe sostenuto la posizione assunta dalla Meloni in difesa della civiltà occidentale“, ha detto Gardiner.
La Meloni porterà ora il suo stile di leadership unico alla Casa Bianca, dove lei e Biden dovrebbero discutere della guerra in Ucraina e della cooperazione transatlantica dell'Italia con la Cina.
Il primo ministro italiano sostiene fortemente l'Ucraina dall'invasione russa dell'anno scorso, rimanendo al primo posto per continuare a fornire supporto alle forze ucraine nonostante le spinte dell'opposizione italiana.
In un'appassionata dichiarazione di fronte al Parlamento italiano il mese scorso, Meloni ha preso una posizione forte contro le argomentazioni dell'opposizione secondo cui le vite ucraine potrebbero essere salvate permettendo alla Russia di vincere la guerra.
“La libertà, la democrazia e i valori della nostra civiltà sono stati costruiti con il sacrificio di coloro che erano pronti a sacrificarsi per costruirli”, ha detto Meloni, secondo una traduzione verificata in modo indipendente da Fox News Digital. “Non credo che sia meglio vivere sotto una dittatura che morire. Penso che dobbiamo lavorare affinché le persone possano vivere libere”.
La Meloni dovrebbe anche discutere della partecipazione dell'Italia alla controversa Belt and Road Initiative, un progetto cinese che prevede la ricostruzione dell'antica Via della Seta con grandi spese infrastrutturali per collegare l'Asia e la Cina all'Europa.
L'Italia, che è l'unico Paese occidentale ad aderire all'iniziativa, ha firmato il memorandum nel 2019 sotto la guida dell'ex premier Giuseppe Conte. Questa mossa ha posto l'Italia in una posizione controversa sia nei riguardi degli Stati Uniti che dell'Unione Europea, anche se la Meloni afferma che Biden non ha mai sollevato la questione in maniera diretta con lei.
“Il Presidente degli Stati Uniti non ha mai sollevato direttamente la questione con me”, ha dichiarato la Meloni in una conferenza stampa questa settimana, secondo quanto riportato da Reuters.
Il memorandum dell'Italia con la Cina scadrà l'anno prossimo e, secondo quanto riferito, è improbabile che la Meloni lo rinnovi.
Tuttavia i paragoni con la Thatcher sono prematuri, secondo Gardiner, che ha sottolineato la mole di riforme realizzate nel Regno Unito sotto la guida dell'ex primo ministro.
Gardiner, ex consigliere della Thatcher, ha osservato che “la Meloni è un'ammiratrice di Margaret Thatcher. Credo che veda Margaret Thatcher come una vera e propria fonte di ispirazione”, ha detto Gardiner, aggiungendo che è “troppo presto per fare paragoni a causa dell'enorme portata dei risultati” raggiunti dall'ex primo ministro britannico.
“Lady Thatcher ha radicalmente trasformato il Regno Unito da malato d'Europa a potenza economica, e la Meloni deve ancora realizzare riforme economiche simili”, ha aggiunto Gardiner. “Ma direi che la Meloni aspira ad essere la Margaret Thatcher d'Italia, penso sia il suo modello di riferimento“.
Gardiner ha affermato che per raggiungere lo status leggendario della Thatcher, la Meloni dovrebbe “intraprendere un'agenda economica radicalmente favorevole al libero mercato”, che secondo lui rappresenterebbe “una sfida enorme per l'Italia”.
“L'obiettivo è ambizioso, ma penso che la Meloni sia di gran lunga il miglior leader italiano che abbiamo visto negli ultimi due decenni e che sia chiaramente un forte leader conservatore”, ha detto Gardiner. “Siamo ancora all'inizio della sua carriera di primo ministro in Italia, ma l'inizio è molto promettente“.