Giorgia Meloni sarà premiata da Elon Musk il prossimo 23 settembre. Il contesto è quello del Global Citizen Award, un riconoscimento che ogni anno viene consegnato dall’Atlantic Council durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il suo scopo è omaggiare “una vasta gamma di cittadini globali, dai capi di Stato agli artisti di fama mondiale. Riconoscendo i loro risultati incoraggiamo gli altri a emulare i loro sforzi per migliorare lo stato del mondo”.
La caratura internazionale
Il Presidente del Consiglio italiano viene considerato, dunque, un modello da seguire: a essere decisivo nella ricezione del premio è certamente il ruolo di mediatrice internazionale che la premier ha certamente ricoperto più e più volte nei suoi mesi di governo. La sua caratura internazionale è senza ombra di dubbio uno dei suoi punti di forza, rendendola una leader affidabile e ascoltata in tutti gli incontri a cui ha partecipato. Decine e decine i capi di Stato e di governo incontrati da inizio mandato, con molti di loro si è aperto un dialogo molto fitto sulle grandi tematiche, nell’interesse degli italiani ma mai ledendo diritti e interessi altrui. L’ultima visita ufficiale di Meloni risale a poche settimane fa, quando la premier italiana incontrò il suo omologo cinese Li Qiang e il presidente cinese Xi Jinping. Ma ancora tanti altri i leader incontrati: avrà pesato, infatti, il riuscito G7 organizzato in Puglia e presieduto proprio dal presidente di Fratelli d’Italia, uno tra i più partecipati della storia, il primo a ospitare la figura del Pontefice, su un tema, peraltro, molto delicato come l’intelligenza artificiale. Inoltre, la sua caratura si fa sentire anche in Europa, dove Giorgia Meloni ha saputo far rispettare le istanze e gli interessi italiani: un chiaro esempio è l’azione portata avanti in fatto di immigrazione, con il suo nuovo approccio che è stato accolto dall’Unione europea, dalla Commissione e da molti altri Stati membri che pure si erano detti contrari a una certa visione dura contro il traffico illegale di esseri umani. A dimostrazione della bontà delle politiche esportate da Fratelli d’Italia.
L’incontro con Musk
Nelle motivazioni del premio, non a caso di legge che “la premier italiana si è affermata come un importante interlocutore sul piano internazionale”. Ad accompagnare la Meloni, infatti, ci saranno personaggi di spicco delle varie nazioni, ambasciatori Onu e riceveranno il riconoscimento altri leader come Nana Addo Dankwa Akufo-Addo, presidente ghanese, e Kyriakos Mitsotakis, suo omologo greco. Tra gli altri leader che in passato hanno conseguito il premio, Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, e Olaf Scholz, cancelliere tedesco. Come detto, il premio verrà consegnato da Elon Musk in persona, con il quale, come anticipato dall’agenzia Bloomberg, la premier si tratterà per un incontro a porte chiuse su varie tematiche, come spazio e intelligenza artificiale. Anche con il patron di Tesla e di X, la Meloni può vantare ottimi rapporti di collaborazione: basti pensare all’ospitata dell’imprenditore all’ultima elezione di Atreju, lo scorso dicembre, durante il quale Musk intervenne sulla questione della natalità e portando in braccio suo figlio. Il premio, dunque, sarà certamente un motivo di orgoglio per Giorgia Meloni, ma deve essere un riconoscimento che rende fiera la nostra Nazione, perché sarà solo l’ultima prova della rinata considerazione che l’Italia può vantare in ambito internazionale.
Grande riconoscimento per la buona politica estera portata avanti dal nostro Primo Ministro. Grande Giorgia Meloni.