“In una recente intervista, la testimonianza di Edith Bruck ci ricorda che, di fronte ai carnefici, non c’è solo il dolore: c’è la perdita della dignità, la negazione stessa dell’umanità. Oggi viviamo il tempo in cui tutto corre, in cui tutto sembra smaterializzarsi, compresa la memoria. Ma il ricordo è un atto di resilienza: serve a restituire dignità a chi l’ha perduta”. Così il senatore Antonio Guidi, in occasione del Giorno della Memoria. “Serve a ricordarci chi siamo – prosegue – e a impedirci di ripetere gli stessi errori, anche se guerre e ingiustizie continuano tragicamente a dilagare nel mondo. Non smettiamo di ricordare. Non smettiamo di lottare per un mondo in cui la dignità di ogni persona venga sempre riconosciuta e protetta”, conclude.