“Non è tollerabile che a Bologna ci sia ancora chi sfregia la memoria della martire dell’eccidio delle Foibe Norma Cossetto, vittima di brutali violenze e infine infoibata. Purtroppo c’è chi senza sosta vuole giustificare il massacro ai danni dei civili italiani per mano dei partigiani comunisti di Tito e ciò che è apparso sulla targa dei Giardini Norma Cossetto a Bologna ne è l’ennesima dimostrazione. Episodi del genere, ad opera di una certa sinistra radicale a cui l’amministrazione di Bologna dà man forte, accadono durante tutto l’anno e sono la ragione per cui sosteniamo l’importanza di non dimenticare gli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia, terre in cui vennero trucidati e da cui vennero costretti all’esodo a causa del Comunismo di Tito. Nonostante nel 2005 lo Stato italiano abbia riconosciuto a Norma Cossetto la Medaglia d’Oro al Merito Civile, questo clima di odio ideologico continua ad essere alimentato da chi non ha mai fatto davvero i conti con la storia e ciò dimostra quanto sia ancora necessario battersi per il rispetto delle vittime. Chiediamo al Comune di ripulirla altrimenti lo faremo noi, nel rispetto di Norma Cossetto e di tutti gli italiani che sono stati perseguitati.”