“Oggi in Aula nel question time con il Ministro del Lavoro abbiamo acceso i riflettori sulle gravi irregolarità nella gestione di pratiche previdenziali ed assistenziali da parte del patronato Inca-Cgil.
Dopo un’ispezione ministeriale sulle pratiche del patronato Inca-Cgil di Astoria, nel Queens di New York, è emerso un dato record: nel 2020 oltre il 99,5% delle pratiche e nel 2021 oltre il 99,8% sono state annullate a cause di irregolarità.
Le irregolarità da parte di Inca-Cgil riguardano pratiche inesistenti, duplicazioni, assenza di firme nei mandati, assenza di firme necessarie per pensioni di irreversibilità e molto altro. Con questa percentuale non possiamo parlare di errori.
A chi nega la correlazione diretta tra Inca e Cgil, ricordo che Inca è il patronato di riferimento della Cgil. Nel consiglio di amministrazione di Inca sono nominati esponenti della Cgil.
Ringrazio il collega On. Andrea Di Giuseppe, che già nel novembre 2023 aveva denunciato questa situazione e certamente anche il nostro gruppo in Europa, a breve ne parlerò con il collega Carlo Fidanza.
Invitiamo il segretario Landini a recarsi al patronato Inca-Cgil di Astoria (Usa) per cercare di capire cosa succede all’interno di quel patronato e di parlare anche con i pensionati italiani che vivono in Svizzera che sono stati truffati dallo stesso patronato.
Se noi andremo avanti con un decreto di riordino del sistema di vigilanza sugli istituti di patronato, significa che i ministri del lavoro dei governi precedenti non hanno prestato attenzione a quanto accadeva dentro le sedi di questo patronato.
Diciamo ai cittadini e ai contribuenti che le pratiche curate dai patronati non devono essere pagate e quindi chi chiede dei soldi lo sta facendo fuori dai canoni di legge”. Lo ha dichiarato in Aula il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, l’On. Walter Rizzetto (FdI), durante il question time con il Ministro del Lavoro Marina Calderone.
