Inquinamento. Giovine (FdI): prorogare blocco Euro 5, serve transizione realistica, non punitiva

“Assieme ai colleghi Raimondo, Amich e Russo, abbiamo presentato un emendamento al decreto Infrastrutture per prorogare al 1° ottobre 2027 il blocco della circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nei comuni con più di 30.000 abitanti delle regioni del bacino Padano: Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna”. Lo dichiara il deputato Silvio Giovine, di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Attività Produttive alla Camera.

“È una proposta di serietà e responsabilità con cui Fratelli d’Italia intende affrontare gli obiettivi ambientali con uno sguardo concreto sulla vita reale di milioni di italiani. In regioni come il Veneto, dove ogni giorno decine di migliaia di famiglie e imprese dipendono dall’auto per lavorare, studiare o muoversi, imporre un divieto senza alternative significa colpire il cuore produttivo del Paese. Non si può pensare che la transizione ecologica si realizzi per decreto, scaricando costi e disagi su chi lavora, paga le tasse e sostiene l’economia. Senza adeguati strumenti, il blocco rischia di trasformarsi in una misura punitiva e classista, che colpisce chi non può permettersi una nuova auto né può rinunciare alla propria mobilità. La proroga di due anni – conclude Giovine – consente di costruire un percorso ordinato e sostenibile, in cui lo Stato accompagni cittadini e imprese con incentivi, gradualità e soluzioni concrete, anziché imporre scelte calate dall’alto. Questo è il modo giusto per coniugare la tutela dell’ambiente con quella del lavoro, della famiglia e del territorio”.

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