“Rispetto a questo provvedimento, ho sentito parole terribili che mai ho sentito qui dentro e che mi provocano rabbia e rammarico”. Così il senatore Antonio Guidi in dichiarazione di voto sul ddl in materia di lavoro nell’Aula di Palazzo Madama. “Questo provvedimento – precisa – non solo prosegue un percorso avviato il 1° maggio 2023, ma si colloca in un contesto positivo di crescita per il Paese, con dati incoraggianti sul calo della disoccupazione e l’aumento dei contratti stabili. Parlare di sindacati buoni o cattivi è riduttivo: ogni sindacato ha la sua specificità e il suo valore. Questa misura rappresenta una svolta moderna nel rapporto tra datore di lavoro e lavoratore. Solo in un clima di confronto costruttivo, e non di continua guerriglia, possiamo creare scelte più libere e un ambiente lavorativo più sano e produttivo”, conclude.