Legalità: La Porta (FdI), grazie a Governo Prato torna al centro

“La visita Prato del sottosegretario al ministero degli Interni Wanda Ferro, dimostra quanto per il governo Meloni la presenza sui territori sia sinonimo dell’impegno e del lavoro che ogni giorno a Roma viene portato avanti per rispondere alle esigenze dei cittadini. Fin dal suo insediamento, l’esecutivo ha infatti garantito attenzione costante per la sicurezza e il ripristino della legalità sul nostro territorio. Dall’arrivo di 15 militari con il ritorno del progetto ‘Strade sicure’, all’incremento di 18 agenti di polizia e di 14 vice ispettori a partire dalla fine del 2023, fino al contrasto costante di varie sacche di illegalità caratterizzate, ad esempio, da fenomeni come le baby gang, grazie al DL Caivano. In particolare inoltre, sul fronte delle misure di prevenzione, secondo i dati del Viminale, nel primo trimestre del 2024, sono stati infatti già 17 i rimpatri con foglio di via obbligatorio dal comune di Prato, che si aggiungono ai 44 emessi nel 2023, così come gli ammonimenti da parte del Questore sono stati 34 fino ad oggi E 52 nel 2023. Con Gianni Cenni sindaco, il cambio di passo che sta contraddistinguendo l’operato dell’esecutivo per Prato, sarà ancora più evidente e in sinergia, grazie ad una maggiore attenzione al decoro urbano e attraverso il contrasto in zone franche della città”.

Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.

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