“Apprendo con stupore e con disappunto che Marco Valiani, candidato capolista di Livorno in Movimento, la lista civica che appoggia la mia candidatura, è stato licenziato per le sue idee dalla consigliera regionale del Gruppo Misto (ex 5 Stelle) Monica Pecori. Si tratta – dice Andrea Romiti – candidato sindaco per il centro destra a Livorno – di una ritorsione velenosa, ingiusta e inaccettabile che arriva proprio da quelli che celebrano la Festa del 25 aprile e in Primo Maggio in nome della libertà e del lavoro”.
“Posso solo esprimere la mia solidarietà e il mio totale appoggio a Marco Valiani per l’ingiustizia che ha subito e sposare le sue parole quando dice che è inutile inneggiare continuamente ai diritti dei lavoratori se non si è in grado di riconoscere eguali diritti a tutti, ma solo a coloro che si mostrano servi di un certo sistema.”
Romiti riprende ancora le parole di Valiani per sottolineare “lo scandalo che sarebbe scoppiato se a licenziare una persone per le sue idee fosse stato un esponente del centro destra. “Ha ragione Valiani quando dice “che chi è libero non è né di destra né di sinistra, cara Pecori, chi è libero è libero di scegliere cosa sia bello e brutto, giusto o sbagliato, buono o cattivo.
Chi è libero non deve render conto e può in piena libertà portare avanti dei buoni progetti per la propria città”.
Il candidato sindaco per il centro destra Romiti conclude rinnovando la sua fiducia al capolista di “Livorno in Movimento”. Questa bassa azione che cercava di intimidire Marco
Valiani nel tentativo forse di farlo ritirare non ci fermerà, siamo ancora pià motivati assiene a lui a liberare Livorno dalle clientele e da questo clima di paura e di ricatto. “Mi chiedo che cosa pensino di quello che è successo le persone che hanno contribuito a eleggere Monica Pecori, convinte in buona fede che la libertà e i diritti di uno sono la libertà e i diritti di tutti”.