La legge di Bilancio è stata approvata, in via definitiva, dal Senato alcuni minuti fa. Si tratta della terza legge di bilancio varata dal Governo Meloni, una legge che è riuscita a rendere soddisfatte intere categorie, su tutte quella dei redditi più bassi, troppo spesso ignorata dai governi precedenti. È una manovra che rientra a pieno nella disponibilità dei conti dello Stato, approvata anche dall’Europa mentre il resto degli Stati membri e in difficoltà e dovrà perfino affidarsi all’esercizio provvisorio.
Su questa scia, è arrivata la dichiarazione ufficiale del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha descritto la manovra come una legge “di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere”. Insomma, tante le promesse mantenute per rafforzare quanto di buono già è stato fatto negli anni passati: “Abbiamo utilizzato le limitate risorse a disposizione per rafforzare le principali misure introdotte in questi anni, rendendone alcune strutturali e con una platea più estesa, a partire dal taglio del cuneo fiscale. Abbiamo proseguito sulla strada del sostegno alla natalità e del lavoro femminile, e siamo intervenuti a sostegno delle imprese che investono e rafforzano la propria solidità e competitività”.
Tutto, come anticipato, lasciando i conti in ordine, senza prevedere nuove spese per i cittadini, per il terzo anno consecutivo: “Teniamo i conti in ordine, non rinunciando ad attuare il programma elettorale che abbiamo presentato agli italiani, e diamo ancor più slancio al nostro impegno per combattere la vera evasione e gettare le basi per un rapporto nuovo tra Stato e cittadini. Un altro passo in avanti – ha concluso Meloni – per costruire un’Italia più giusta, forte e competitiva”.