Ieri al Ministero delle imprese e del Made in Italy Wartsila ha presentato il piano industriale per il triennio 2023/25 caratterizzato dalla nuova missione del gruppo completamente focalizzata sulla futura fornitura di tecnologia e di servizi sia nel settore marine che energy, candidandosi a svolgere un ruolo fondamentale e strategico in Italia nel processo di decarbonizzazione nei settori di riferimento del Gruppo. Al momento l’investimento è di 50 milioni di euro.
“L’incontro di ieri, al quale ho partecipato, è stato molto utile per un aggiornamento sui progetti di riconversione dello stabilimento di Trieste e sul piano di industrializzazione in generale e che interessa le quattro sedi di Trieste, Genova, Napoli e Taranto. Ma quello di ieri era solo un primo passo, il Ministero ha già fissato un nuovo incontro per i primi di marzo per far avanzare la discussione di approfondimento del piano industriale triennale dell’impresa e dei progetti per salvaguardare l’occupazione dei lavoratori coinvolti nella chiusura della produzione di motori.
Personalmente continuerò a seguire in prima persona l’evolversi delle trattative partecipando ai prossimi tavoli di lavoro con i sindacati, la proprietà e le istituzioni. Ringrazio il Governo Meloni per aver ribadito l’importanza del sito triestino di Bagnoli e del suo ruolo strategico non solo per la mia città, ma per l’Italia e quanto sia prioritario difendere i posti di lavoro e quella parte d’industria tesoro di competenze italiane. Alla riunione infatti è stato ribadito che il Ministero sta compiendo tutto il necessario per attrarre gli investitori idonei per garantire la produzione del sito di Bagnoli dimostrando impegno e coerenza.
Ricordo inoltre che Fratelli d’Italia Trieste si è sempre schierata a fianco dei suoi lavoratori e dell’indotto, a tutela e nell’interesse dei loro diritti, con un percorso di dialogo e di confronto.
Così commenta l’On. Nicole Matteoni, deputata triestina di Fratelli d’Italia.