Per i curiosi e gli appassionati di storia patria e di slanci giovanili ed irruenti, è da non perdere l’appuntamento di sabato 14 giugno a Milano, presso Palazzo Moriggia (via Borgonuovo 23), sede del Museo del Risorgimento: nella prestigiosa location, infatti, si terrà una conferenza di notevole interesse.
Il titolo dell’incontro è “L’Italia nella grande fornace” e, come illustrato nella locandina dedicata all’evento, è stato organizzato per ricordare i 110 anni dal “Maggio Radioso” del 1915. Un periodo, quello in questione, che ha visto il Paese in fibrillazione, con manifestazioni di orgoglio nazionalista soprattutto giovanili da un lato (animate e presenziate, tra gli altri anche dall’incontenibile Grabriele D’Annunzio) e una maggioranza di persone in cui si ritrovano personaggi più o meno noti che hanno tentato, dall’altro, di mediare e adire le vie diplomatiche per evitare all’Italia l’ingresso nella Grande Guerra. In quei mesi – si legge in una nota dedicata alla conferenza – il Paese “vive giorni turbolenti, attraversato dallo scontro vibrante tra neutralilsti ed interventisti. Questi ultimi però, pur minoranza, gridano più forte. E sono guidati da un Poeta che si appresta a vivere l’ennesima stagione della sua vita imaginifica: Gabriele D’Annunzio”.
Il programma della conferenza, aperta al pubblico e ad ingresso libero, prevede alle 10.30 i saluti istituzionali del consigliere comunale meneghino Francesco Rocca ed in seguito gli interventi del professor Marco Cimmino e di Gianluca Kamal. Il primo, storico esperto, si occuperà di far rivivere i giorni del “Maggio Radioso” del 1915 esponendo storicamente gli avvenimenti che li hanno caratterizzati mentre il secondo, studioso e autore del romanzo “Venti radiosi giorni” (Il Cerchio, 2024), si addentrerà nell’analisi della psicologia dannunziana e dei convulsi stati d’animo che attraversarono il giovane Stato italiano in quella particolarissima stagione. A completare il tutto, l’attore e narratore Matteo Nicodemo declamerà alcuni brani scelti delle orazioni di D’Annunzio tenute nel mese che preparò l’entrata italiana nella Prima guerra mondiale. A moderare l’evento, il vicecaposervizio de Il Giornale Matteo Carenieletto.
