“L’invito rivolto a Leila Khaled – ex terrorista coinvolta in dirottamenti aerei e oggi appartenente al Fronte popolare per la liberazione della Palestina – per partecipare a un incontro presso La Sapienza di Roma rappresenta un grave oltraggio. Le università, come luoghi di sapere e dialogo, non possono ospitare chi ha macchiato la propria storia con atti di terrorismo e risulta tuttora inserita nella lista delle organizzazioni terroristiche stilata dall’Ue e dagli Stati Uniti. Questo invito rappresenta un’offesa non solo alle vittime degli anni passati, ma anche al delicato momento che stiamo attraversando, a pochi giorni dall’anniversario dell’attacco di Hamas contro Israele. Auspichiamo che il Rettorato prenda immediatamente le distanze e impedisca tale iniziativa, e che i leader della sinistra condannino pubblicamente questo inaccettabile gesto di provocazione.”
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.