Molotov incendia portone abitazione eurodeputato FdI Francesco Ventola 

Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, anche se, a quanto sembra, battono con insistenza una pista in particolare per far luce sull’accaduto

La scorsa notte, il portone dell’abitazione dell’europarlamentare di Fratelli di Italia, Francesco Ventola, a Canosa di Puglia, nel nord Barese, è stato incendiato mentre il politico e la sua famiglia erano in casa. Non si registrano feriti. L’incendio, divampato intorno alle tre della scorsa notte, sarebbe stato provocato dal lancio di una molotov. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Indaga la polizia. Ventola è stato anche sindaco di Canosa, presidente della Provincia Barletta-Andria-Trani. E fino allo scorso giugno era capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Puglia. 

La Procura di Trani ha aperto una inchiesta per fare chiarezza su quanto accaduto la scorsa notte a Canosa di Puglia, nel nord Barese, dove è stata lanciata una molotov contro il portone di casa dell’eurodeputato di Fratelli di Italia, Francesco Ventola. L’ipotesi di reato è danneggiamento a seguito di incendio. Al momento si procede contro ignoti. Le indagini sono in corso e sono affidate alla polizia che ha effettuato i rilievi. Si tratta del terzo episodio dello stesso tipo registrato in città nelle ultime settimane. Prima del politico, sono stati dati alle fiamme i portoni delle abitazioni di un direttore di banca e di un dirigente del Comune di Canosa. 

“Solidarietà al collega Francesco Ventola da parte della delegazione di Fratelli d’Italiaper il grave atto che ha causato l’incendio del portone della sua abitazione”. Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles Carlo Fidanza e il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini. “Siamo certi che Ventola, politico innamorato del suo territorio e stimato per capacità e moderazione, non si lascerà intimidire. Auspichiamo che le indagini già avviate dalle autorità competenti facciano presto chiarezza su questo gravissimo episodio e ne assicurino i responsabili alla giustizia”. 

Dello stesso avviso, anche la nota del gruppo di Fratelli di Italia in Consiglio regionale che così commenta l’atto incendiario subito dall’eurodeputato di Fratelli di Italia, Francesco Ventola: “Siamo vicini all’amico Francesco Ventola e condanniamo il vile attentato di questa notte alla sua abitazione di Canosa di Puglia. Di qualunque natura sia la matrice del vile gesto, confidiamo nella polizia e nella Procura di Trani perché individuino al più presto i responsabili. Conosciamo da sempre Francesco come uomo – proseguono il capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina – i suoi concittadini lo hanno apprezzato come sindaco della sua città e presidente della Provincia Bat, ma noi lo abbiamo conosciuto come consigliere prima e poi capogruppo e sappiamo che ogni sua azione politica è improntata alla serietà, prima ancora che nelle indiscusse capacità”. 

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Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

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