“Il ministro Sangiuliano in pochi mesi ha fatto quello che la sinistra ha lasciato languire per anni: ha avviato concorsi, attivato finanziamenti e iniziato progetti come il raddoppio di grandi progetti come il raddoppio degli Uffizi, della Pinacoteca di Brera e del Mann di Napoli. I criteri di selezione dei direttori saranno nel pieno rispetto delle norme nazionali ed europee e non discriminatori nei confronti di studiosi italiani che vogliano misurarsi con queste esperienze. Non saranno criteri “sauditi” tanto cari a certa opposizione”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in Commissione cultura e istruzione, Alessandro Amorese.
