Natalità. Mancini (FdI): da governo Meloni misure concrete per sostenerla

“Purtroppo l’Italia si colloca ormai stabilmente tra le nazioni europee con il più basso tasso di natalità, ma il declino della popolazione non è un destino. È un fenomeno che il governo Meloni vuole contrastare con decisione intervenendo a più livelli. Anche a questo sono finalizzati i fondi che la legge di Bilancio destina ai nuclei familiari: per ogni bimbo che nascerà nel 2025 sono previsti contributi economici che possono arrivare fino a 7.000 euro. Una dote finanziaria rilevante, composta dall’assegno unico (maggiorato del 50% nel primo anno di vita) e dal bonus di 1.000 euro. A questi si aggiungono il bonus nido, innalzato a 3.600 euro, e resta libera la possibilità di cumulare questi contributi con iniziative di altri enti, come Regioni, province e comuni.  Siamo ben consapevoli che la denatalità sia anche un problema culturale, che tuttavia richiede tempi e modalità diverse di intervento. Per questo il Governo Meloni ha da subito messo al centro tra i temi prioritari proprio la natalità. E gli interventi precisi e puntuali nella legge finanziaria sono il frutto di questa attenzione”.

Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini, componente della commissione Lavoro in Senato.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Leggi anche

Articoli correlati