Nessun poliziotto allontanato da Chigi. Pianese smentisce il caso sollevato da La Stampa

Siamo alle solite: questa sera è arrivata la smentita per l’ennesima accusa totalmente inventata dai giornali e ripresa in toto dal mondo progressista. Arrivano da Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, i chiarimenti in merito al caso sollevato da La Stampa, in merito al possibile allontanamento di alcuni membri della polizia da Palazzo Chigi: nessun appartenente alla polizia allontanato, ma due agenti che svolgevano impropriamente la funzione di ‘ascensoristi’ assegnati a funzioni più confacenti al loro ruolo, ma sempre interne a Palazzo Chigi.Dopo aver sentito telefonicamente il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, Pianese ha spiegato all’Adnkronos: “Nel tardo pomeriggio – ha affermato – ho avuto una interlocuzione diretta con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi per chiedere lumi, visto che la situazione della sicurezza del presidente del Consiglio è appannaggio della polizia di Stato e dell’ispettorato di Palazzo Chigi. Il ministro mi ha spiegato che c’erano due persone, appartenenti alla polizia, che venivano impropriamente addetti da tanto tempo, non solo con questo Governo ma anche con quelli precedenti, alla funzione di ‘ascensoristi’. In poche parole chiamavano e accompagnavano nell’ascensore il presidente del Consiglio fino al primo piano di palazzo Chigi. Una funzione impropria per appartenenti alla polizia di Stato che si devono occupare di altro. In virtù di questo il ministro dell’Interno ne ha parlato con il presidente del Consiglio e hanno deciso insieme di assegnarli ad altre funzioni, sempre interne a palazzo Chigi”.”Non è stato quindi allontanato da palazzo Chigi nessun appartenentealla polizia – ha sottolineato Pianese – ma sono stati impegnati in compiti propri di sicurezza della presidenza del Consiglio e del presidente del Consiglio. Tutto questo nulla c’entra con l’allontanamento della polizia di Stato da palazzo Chigi, che è regolarmente presente all’Ispettorato palazzo Chigi e che continua e – ha concluso Pianese – continuerà ad occuparsi della sicurezza della presidenza del Consiglio così come prevede la legge”.