Per favorire la crescita culturale dei giovani e premiare chi si distingue nel campo dell’istruzione arriva la Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito

Da venerdì 31 gennaio 2025 è possibile fare la richiesta per ottenere la Carta Cultura Giovani del valore di 500 euro e, contemporaneamente, anche tramite la Carta del Merito che dà diritto ad altri 500 euro per poter usufruire di numerose attività culturali. Due contributi distinti, ciascuno da 500 euro, che non solo sostituiscono il vecchio Bonus Cultura ma offrono anche nuove possibilità per chi si distingue per merito o si affaccia al mondo degli adulti. La novità più interessante è che le due carte, pur avendo un valore individuale, sono cumulabili. Il valore complessivo, quindi, è pari a mille euro ma non è detto che tutti i giovani che rientrano in certi parametri possano usufruire dei due incentivi statali. Come spiega il sito ufficiale del governo, le due carte “sono finalizzate allo sviluppo della cultura e al potenziamento della sua diffusione tra i giovani”.

Non tutti hanno dunque diritto alla Carta della cultura giovani e Carta del merito. Questi i requisiti principali:

  • la Carta della cultura giovani è riservata ai nati nel 2006 con indicatore Isee fino a 35mila euro;
  • la Carta del merito ai diplomati nell’anno scolastico 2023/2024 con il massimo dei voti, ossia 100 o 100 e lode e per coloro che non hanno più di 19 anni di età.

Ricordiamo che le Carte (entrambe del valore di 500 euro ciascuna e cumulabili) possono essere richieste solo dai residenti nel territorio nazionale o da chi ha un permesso di soggiorno valido. Questa iniziativa vuole celebrare l’impegno e il talento degli studenti, offrendo loro un riconoscimento tangibile sotto forma di un bonus. Entriamo dunque nel dettaglio e chiariamo quali sono le modalità per ottenere i bonus.

Il primo bonus, la Carta della cultura, è assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età: occorrerà, dunque, essere maggiorenni. Per poter fare domanda bisognerà registrarsi sulla piattaforma messa a disposizione dal ministero della Cultura e del Merito.
A quel punto si potrà entrare con lo Spid o Cie e il sistema, automaticamente, controllerà l’età anagrafica per eliminare coloro i quali non dovessero rientrare nei requisiti richiesti con il seguente messaggio: “Limite età beneficiario non rispettato”. Lo stesso discorso sarà valido per gli altri requisiti di idoneità dell’utente: in caso negativo, apparirà il seguente messaggio: “Attenzione, l’Isee non risulta conforme ai termini dell’iniziativa”.

Alcuni giovani, come già detto, potranno accumulare e richiedere altri 500 euro grazie alla Carta del Merito: la differenza con la carta della cultura sta proprio nella votazione conseguita pari a 100 (cento) centesimi con il diploma di scuola secondaria di secondo grado entro e non oltre i 19 anni di età. Le modalità di registrazione e inserimento dei dati è il medesimo di prima, serviranno dunque Spid o Cie. Il sistema verificherà l’esito dell’esame di maturità associato all’utente e, se non fosse pari a cento centesimi, apparirà il seguente messaggio di errore: “Attenzione, la votazione finale non risulta conforme ai termini dell’iniziativa”.

Con questi due contributi statali si possono acquistare non solo libri e biglietti per i musei o gallerie d’arte ma anche audiolibri, cd, vinili e musica. Possono essere utilizzate anche per comprare biglietti per il cinema, spettacoli teatrali e mostre, entrate ai monumenti, ad aree archeologiche e parchi naturali. Con le Carte si possono pagare anche abbonamenti a giornali sia in formato cartaceo che digitale, corsi di musica, teatro e danza.
Non sarà possibile abbonarsi a servizi di streaming e nemmeno acquistare dei videogiochi.

Le richieste devono essere presentate entro il 30 giugno 2025. Una volta fatta la domanda bisognerà attendere che questa venga accettata mentre gli acquisti potranno essere effettuati solo nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età. I bonus saranno comunque validi fino al 31 dicembre 2025.

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Manuela Cunsolo
Manuela Cunsolo
Laurea magistrale in Giurisprudenza, vive a Catania dove attualmente svolge la Pratica forense presso uno studio penale. Alle scuole superiori ha iniziato a fare volontariato in uno dei quartieri disagiati della sua città dando lezioni di doposcuola ai bimbi. Sempre il suo amore per i bambini l'ha spinta a diventare volontaria Abio presso i reparti di pediatria generale, oncologica e broncopneumologia del Policlinico di Catania per circa 10 anni. Il suo sogno è di diventare un avvocato penalista e una mamma.

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