“La notizia che un nuovo operatore del settore siderurgico, in partnership con altro straniero, abbia già effettuato un sopralluogo nello stabilimento Glencore di Portovesme con l’intenzione di rilevarlo è l’esempio lampante di come il Governo Meloni faccia sempre conseguire alle parole i fatti. Solo il 27 dicembre scorso, i Ministri Urso e Calderone, insieme al sottosegretario Bergamotto, promettevano ai lavoratori e alle istituzioni locali il ripristino della produzione di zinco e piombo, ritenendola strategica per la nostra Nazione. E già oggi, dopo nemmeno due mesi da quell’incontro, possiamo rilevare con grande soddisfazione come, ancora una volta, il governo Meloni abbia realizzato gli impegni assunti per garantire la continuità industriale degli stabilimenti della Glencore presenti in Sardegna. Non meno importante il sostegno che il Governo ha garantito al progetto di lavorazione del litio, presentato da Glencore in sede comunitaria, attraverso investimenti che potrebbero rafforzare significativamente la capacità industriale del Sulcis tanto da renderlo un modello economico e produttivo per l’intero panorama nazionale ed europeo”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Gianni Lampis, oggi presente al tavolo di crisi industriale sulla vertenza Glencore di Portoscuso, presieduto dal Ministro Urso alla presenza del Ministro Foti e della sottosegretaria Fausta Bergamotto.
