“Fratelli d’Italia è l’unica forza politica che può vantare di essere stata sempre contro il reddito di cittadinanza e di aver cercato di abolirlo investendo le risorse risparmiate per sostenere le categorie colpite dal Covid-19. Questo merito lo rivendichiamo con orgoglio e bene ha fatto Giorgia Meloni oggi a Cernobbio nel Forum Ambrosetti dove si parla appunto di economia, lavoro e sviluppo. Tutti aspetti che nulla hanno a che vedere con il reddito di cittadinanza che rappresenta soltanto un assistenzialismo di stato che costa 7 miliardi di euro l’anno che, mai come in questo momento storico, potevano essere spesi diversamente, ad esempio per aiutare il tessuto economico produttivo italiano, salvando posti di lavoro e creandone di nuovi. Invece sia il M5S che la sinistra continuano a difendere questa misura perché per loro la risposta alla crisi e alla disoccupazione è tasse e assistenzialismo. Fratelli d’Italia la pensa diversamente e per questa ragione anche in questa legge di Bilancio presenteremo nuovamente emendamenti per l’abolizione di questa paghetta di Stato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianpiero Maffoni, capogruppo in Commissione Lavoro.
