“La sinistra ha provato a trasformare il referendum in un processo politico contro il governo Meloni, ma ha fallito su tutta la linea. Con appelli al voto fuori tempo massimo, slogan forzati e strumentalizzazioni gravi – a partire dalla tragedia di Gaza – si è tentato in tutti i modi di polarizzare il dibattito. Il risultato è stato l’ennesimo boomerang: invece di affermare le proprie idee, la sinistra ha solo confermato la distanza crescente tra i suoi leader e il Paese reale”.
Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa.
“Il dato che emerge dal quesito sulla cittadinanza è politicamente impietoso – prosegue Barcaiuolo – e certifica il fallimento totale della proposta della sinistra. Gli italiani lo hanno ribadito con chiarezza: la cittadinanza non è un regalo, ma un traguardo che si conquista. Lo scrutinio è ancora in corso, ma i dati relativi al quinto quesito si distinguono nettamente dagli altri: la percentuale di voti contrari oscilla attualmente tra il 35% e il 37%. Se questi primi risultati saranno confermati, sommando astensioni e voti contrari, si certificherà che oltre l’80% dei cittadini respinge questa ennesima forzatura ideologica. Un risultato netto e trasversale, che dovrebbe far riflettere chi, anno dopo anno, continua a voler regalare la cittadinanza italiana. Auspichiamo che, dopo questa batosta, la sinistra incassi il colpo e accetti la decisione degli italiani”.
