“Abbiamo votato positivamente perché nella proposta arrivata in Consiglio ci sono tanti aspetti positivi per gli operatori quartesi, ma il nostro voto a favore è con riserva”, è quanto dichiara Michele Pisano, capogruppo di Fratelli d’Italia a Quartu.
“La maggioranza ha avuto molto tempo per arrivare al momento delle riaperture con dispositivi chiari, ma ciò non è avvenuto e le attività di somministrazione di alimenti e bevande che non hanno un loro spazio all’esterno purtroppo continuano a non poter servire ai tavoli. Ci saremmo aspettati, oltre alle dichiarazioni sui giornali, proposte articolate su più aspetti, ed è per questo che con una mozione di Fratelli d’Italia prima, con otto emendamenti poi, la minoranza ha presentato numerosi suggerimenti migliorativi”, prosegue Pisano.
“Le nostre idee per essere realizzate necessitano della complementarietà di più settori, dalla viabilità al decoro urbano, dai trasporti alle attività produttive. Per esempio, riteniamo utile prevedere le pedonalizzazioni, ma non solo, anche chiusure parziali di strade limitatamente alle necessità dei locali. Per questo è utile anche definire le cosiddette zone 30, in particolare nei pressi delle aree in cui si trovano tavolini e gazebo, che siano strade, piazze o parchi in cui è necessario il transito dei lavoratori. È importante anche prevedere, come previsto dall’appalto vigente, una riduzione delle strisce blu, in modo che alcuni stalli possano essere occupati dalle strutture amovibili dei locali. Inoltre, il Comune di Quartu Sant’Elena non ha ancora un regolamento per lo street food e una nostra proposta verte proprio su questo punto, necessario per definire un’attività ormai diffusa”, dichiara Pisano.
“Siamo disponibili ad articolare la discussione nelle sedi opportune, sottolineando la necessità di intervenire celermente per dare ossigeno ai nostri operatori”, conclude il capogruppo di Fratelli d’Italia.
