Il primo studio del Osservatorio Roma si concentra sulla problematica ormai nota a tutti della nuova ZTL e fascia verde creata da una delibera del sindaco Gualtieri che
impedirà la circolazione a migliaia di veicoli, in particolare:
benzina Euro 3, diesel Euro 4 (sanzionabile dall’7 novembre 2023)
benzina Euro 4, diesel Euro 5 (sanzionabile dall’1 novembre 2024)
oltre a le classi di emissione che erano già state bandite.
Il totale di autoveicoli circolante a roma è di circa 1.740.000 milioni.
II 67,7% di questi sarebbe soggetto al blocco della Fascia Verde.
Ogni 1000 Romani ci sono 838 auto.
Secondo un nostro studio, ipotizzando che, considerando le nuove disposizioni, tutti i proprietari di auto Euro 4, saranno costretti ad acquistare un auto nuova, il prezzo medio di acquisto ad oggi è di circa 25.000€ e il costo medio per il passaggio di proprietà è di 500€.
La spesa totale per l’acquisto di auto nuove ammonterebbe a circa l1 miliardi di euro. In aggiunta, i costi per il passaggio di proprietà pari a circa 211 milioni di euro.
Per i proprietari di auto euro 5 Diesel, mantenendo l’ipotesi del cambio auto, è emerso che per l’acquisto di un nuovo autoveicolo la spesa complessiva media è di circa 4,3 miliardi di euro e la spesa per il passaggio di proprietà è di 86.5 milioni di euro.
La spesa totale sommando le spese per il cambio di auto euro 4 benzina e euro 5 gasolio è di circa 16 miliardi di euro.
Una cifra non indifferente, che arriverebbe nelle tasche dello Stato e dei produttori di auto nel giro di due anni.
Roma ha i suoi tempi, tempo molto lunghi e ancora più rallentati da una amministrazione del tutto assente, che si sveglia la mattina con un’idea e fa una delibera qualche ora dopo che metterebbe in serie difficoltà migliaia di Romani, senza garantire ad essi una valida alternativa, tipo un potenziamento dei mezzi di trasporto.
Una nostra ricerca ha evidenziato proprio su questo che, rispetto alle grandi Capitali europee, Roma ha 73 stazioni e 60,6km di metropolitana (Parigi ha 302 stazioni e 215,6km) e con il 46,8% di materiale rotabile che ha più di 15 anni.
Inoltre, l’età media dei convogli tranviari romani si attesta a 34,1 anni e il 100% hanno oltre 15 anni di vita.
Abbiamo quindi una vera e propria crisi della mobilità romana.
Questa delibera può generare e già sta generando grande malcontento tra i cittadini Romani, già colpiti da altre mille problematiche di una città lasciata al caos più totale, e il vero problema è che in molte zone sta già iniziando il montaggio dei cartelli volti a segnalare i 51 varchi di accesso alla fascia verde, come se fosse già tutto deciso.
Speriamo fortemente che il Sindaco Gualtieri torni sui suoi passi.