“Nella ‘Settimana per la rianimazione cardiopolmonare’ organizzata da Italian Resuscitation Council, Fratelli d’Italia torna su un tema fondamentale che era anche nel proprio programma elettorale, quello della cardio-protezione insieme alla cardio-formazione, azioni che devono essere sempre più strettamente legate, in una Europa dove l’arresto cardiaco è il più importante problema sanitario. All’insegna del ‘Più formi e più salvi’ stiamo infatti per presentare una proposta di legge affinché nelle scuole guida italiane sia previsto il corso BLS-D per tutti coloro che devono conseguire la patente A e B. Ricordiamo che già l’esame della teoria prevede nozioni di primo soccorso. Come spesso ricordano i cardiologi, ‘Il tempo è muscolo’, ne siamo consci e siamo altrettanto consapevoli che quindi ogni minuto è essenziale per salvare vite. Dobbiamo prevenire le conseguenze, ovvero gli effetti devastanti che possono derivare da un ritardato soccorso (già dopo appena 5 minuti) da danno ipossico-anossico cerebrale con conseguente morte o disabilità permanenti. Il corso insegna a soccorrere i soggetti colpiti da arresto cardiaco mediante la corretta rianimazione cardio-polmonare e la defibrillazione precoce. Sensibilizzare e responsabilizzare in primis i giovani è anche un salto culturale, poiché rappresentano il ‘cuore pulsante’ della società su questo tema davvero vitale attraverso il ruolo fondamentale dei media e delle società scientifiche accreditate”. Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Istruzione e primo firmatario della pdl, Salvatore Deidda, presidente della commissione Trasporti, e Fabio Raimondo, capogruppo in commissione Trasporti.