“Oggi si è dimesso un ministro che ha pagato con un prezzo altissimo il coraggio di essersi opposto a moltissimi anni di “occupazione” del mondo culturale. Il Presidente Meloni aveva già respinto queste dimissioni qualche giorno fa, dimostrando fiducia e apprezzamento per l’enorme lavoro che Sangiuliano stava portando avanti da due anni e mezzo ad oggi, ma purtroppo la crescente rilevanza mediatica della vicenda l’ha costretta ad accettare la rinnovata richiesta di dimissioni di Gennaro Sangiuliano per permettergli di difendersi nelle sede opportune. Ancora una volta, alcuni apparati scelgono il gossip e la diffamazione ad ogni costo pur di combattere persone che non considerano avversari, ma nemici, e non si pongono limiti pur di raggiungere i loro obbiettivi. I risultati del Mic conseguiti sotto la guida di Sangiuliano rimarranno però, e di questo non possiamo che ringraziarlo. Auguro al nuovo ministro Alessandro Giuli buon lavoro, sicuro che saprà raccogliere questa eredità e conseguire tanti altri importanti ed ambiziosi obiettivi per la nostra grande nazione”.
Lo scrive in una nota Raffaele Speranzon, senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente vicario del gruppo a palazzo Madama.