“Ci vuole una buona dose di umorismo nel continuare ad asserire che questo Governo non pensa alla salute dei cittadini, quando proprio il Pd per primo ha affossato la proposta di legge della sua segretaria, che oggi sguaina la spada e accusa il centrodestra.
È agli atti dimostrato che se i deputati dell’opposizione fossero stati tutti presenti al momento della votazione degli emendamenti presentati alla proposta Schlein- compresa quest’ultima che invece era assente al pari di circa la metà del suo gruppo parlamentare- gli stessi sarebbero stati approvati.
Ma così non è stato, ed è un gran bene perché la proposta Schelin era priva di idonea e dovuta, per Costituzione, copertura finanziaria. Che poi le assenze siano state frutto di un’implicita sfiducia a Schlein o dall’avere constatato la sua inutilità, questo è dilemma che lasciamo che risolvano i rappresentanti di quel campo largo che ogni volta in cui è chiamato ad una scelta si trasforma in un campo minato.
Che poi Schlein voglia impartire lezioni sulle risorse da destinare al comparto sanitario, costituisce un’altra di quelle esibizioni che si potrebbe risparmiare, atteso che i tagli sono stati praticati in anni in cui la sua parte politica era al Governo. Con il governo Meloni si è finalmente voltata pagina, come dimostrano i 3 miliardi in più stanziati per il 2024, i 4 in più per il 2025 e i 4.2 in più per il 2026, per un totale di 11.2 miliardi. Inoltre, sono state garantite risorse importanti per il rinnovo dei contratti degli operatori sanitari. Lasciamo parlare i fatti, alla Schlein lasciamo gli strepiti”.
Lo dichiara Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia.