“Questo Governo, rispetto agli interventi di riqualificazione e adeguamento delle strutture ospedaliere, citati dal Presidente della Regione Puglia, inseriti nella misura Pnrr – Ospedale sicuro – non ha tagliato le risorse, sta anzi lavorando per mettere finalmente a sistema tutte quelle già disponibili e purtroppo non ancora utilizzate dalle Regioni. Attualmente è in corso la ricognizione del Ministero della Salute per individuare tutti gli interventi da rendicontare nell’ambito del PNRR, del fondo complementare e del fondo per l’edilizia sanitaria, che ad oggi vede miliardi di euro di risorse pubbliche non impegnate dalle Regioni per opere di ammodernamento e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare di sanità pubblica. Nello specifico, per entrare nel merito, il PNRR assegnava alla Missione Salute complessivamente 15,625 miliardi di euro. Dopo la revisione del Piano dello scorso dicembre, la dotazione finanziaria assegnata nel nuovo piano, alla missione Salute, è stata confermata in 15,625 miliardi di euro. Quindi la revisione non ha comportato tagli. In aggiunta, il Governo Meloni ha assicurato ulteriori 500 milioni di euro per l’incremento dei costi delle materie prime. In sintesi, le risorse non solo non sono diminuite, ma sono addirittura aumentate. La misura – verso un ospedale sicuro e sostenibile – prevedeva una dotazione finanziaria di 3,1 miliardi di euro, dei quali 1,650 miliardi finanziati dal PNRR e 1,450 dal Piano nazionale complementare (PNC). Le risorse del PNRR assegnate a detta misura prevedevano 1 miliardo di progetti in essere, finanziati dall’art. 20 della legge n. 67 del 1988. In sede di revisione, 750 milioni di euro di questi interventi sono stati spostati dal PNRR e riportati esattamente dove erano prima della stesura inziale del PNRR, vista l’impossibilità di completarli e collaudarli entro il 2026″.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo, capogruppo FdI in Commissione Sanità a Palazzo Madama.
