“Il digitale si evolve sempre e tale evoluzione va sostenuta ma non deve provocare involuzione nella crescita, nella formazione dei nostri bambini e minori. Internet non è a misura di bambino e le istituzioni hanno il dovere di spronare gli operatori del mondo digitale ad operare nell’implementare forme di protezione dei minori da contenuti pericolosi. Vedo con piacere che vi è impegno da parte di diverse aziende in tale ambito. È poi necessario vietare l’accesso ai minori fino a 15 anni come sta già avvenendo in altre nazioni al fine di proteggere tutti i minori anche quelli che hanno genitori che possono dedicare minore attenzione alla loro educazione magari per motivi sociali o di formazione personale. Il parental control è importante ma troppo spesso resta inapplicato. Sono lieta di constatare la grande determinazione del Ministro all’Istruzione Valditara, che condivido nell’attenzionare e porre rimedio ad un fenomeno che richiede il massimo impegno. Spero di vedere presto approvato il disegno di legge che abbiamo prestato con l’On. Marianna Madia e la Senatrice Malpezzi e tanti altri parlamentari firmatari, perché proteggere i ragazzi fino all’età di 15 anni metterebbe in sicurezza loro e avrebbe un valore immenso in termini di serena crescita che si possa assicurare alla generazione attualmente in formazione, cui appartiene il domani”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Lavinia Mennuni, componente bicamerale infanzia e adolescenza.