“La linea del Pd su Stellantis: fanno le leggi europee green che affossano l’automotive, poi chiedono un fondo sempre europeo per dare altri soldi all’automotive, che è stato affossato dalle suddette leggi europee volute dal Pd e dai suoi sodali del PSE per poi andare ad abbracciare gli operai a Mirafiori che rischiano il licenziamento. Non ci voleva un genio per capire dove quelle ecofollie avrebbero portato il vecchio continente e chi avrebbe pagato il prezzo più caro. Il regolamento Ue approvato l’anno scorso, oltre allo spegnimento del motore endotermico, prevede per l’anno prossimo una riduzione del 19% delle emissioni per chilometro per le auto nuove e del 55% nel 2030. Pena una serie di sanzioni alle aziende automobilistiche che li costringerebbe a sborsare 15-17 miliardi di euro. Morale: auto con motori termici per evitare multe non ne producono più, al mercato l’elettrico per svariati motivi non piace e i dipendenti rischiano. In tutta Europa. Comunque è stato commovente vedere la Schlein ieri mentre a Mirafiori abbracciava gli operai in segno di solidarietà. Il governo Meloni con il ministro Adolfo Urso, ha chiesto di anticipare all’inizio del 2025 la revisione, già prevista per la fine del 2026, del Regolamento UE sulle emissioni e scongiurare le sanzioni. La proposta è stata supportata da altri 8 Paesi”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.