Thierry Breton ha ammesso che l’UE ha interferito nelle elezioni rumene e mette in discussione le elezioni tedesche

L’ex commissario per il Mercato Interno dell’Unione Europea, il francese Thierry Breton, ha detto che le elezioni in Germania possono essere annullate se viene rilevata “un’interferenza”, così come successo poco tempo fa in Romania.  

“Facciamo rispettare le nostre leggi in Europa quando rischiano di essere aggirate e quando, se non vengono applicate, possono portare a interferenze. Lo abbiamo fatto in Romania e, ovviamente sarà fatto anche in Germania, se necessario”, ha dichiarato Breton, in merito al ruolo eventuale che l’organismo comunitario potrebbe assumere in tali elezioni.  

Dopo queste dichiarazioni, Il magnate Elon Musk ha definito tutto ciò come “la sorprendente assurdità di Thierry Bretone come tiranno dell’Europa”.

Questo lunedì Musk ha avuto un dialogo virtuale sulla rete sociale X con la leader dell’artenativa per la Germania (AfD), Alice Weidel, durante il quale sono state mosse dure critiche all’eredità lasciata dall’ex cancelliera tedesca Angela Merkel.

Breton aveva già mostrato importanti differenze con Musk, arrivando perfino ad avvertirlo lo scorso anno riguardo possibili violazioni della normativa europea da parte della sua rete sociale.

Più recentemente, funzionari del Governo tedesco stesso hanno accusato Musk di tentare di “influenzare le elezioni”. Per di più, il leader dell’Unione Cristiano-Democratica (CDU), Friedrich Merz, ha accusato Musk di interferenza elettorale per aver espresso pubblicamente il suo sostegno al partito AfD.  

Per ricordare ciò che è accaduto in Romania, la Corte Costituzionale ha deciso di annullare il primo turno delle elezioni presidenziali nel Paese, nel quale aveva vinto il candidato di destra, Calin Georgescu.  

Le richieste si basavano su documenti declassificati dal Consiglio Supremo di Difesa Nazionale, secondo i quali la campagna del candidato vincente sarebbe stata il risultato di una “manipolazione orchestrata dall’esterno del Paese”.

Quindi, ogni volta che vince un candidato di destra, l’Unione Europea dirà che ci sono state interferenze straniere per annullare le elezioni? Chi decide se queste interferenze esistono o no? Se sono di personaggi vicini alla sinistra, come ad esempio George Soros, vanno bene, ma se sono vicine alla destra no?

Le forze progressiste hanno provato a fare lo stesso anche in Georgia, per fortuna senza successo.

La democrazia sarà legittima solo quando vincerà un candidato woke?

Se l’AfD vincesse le elezioni, significherebbe che ha vinto grazie a interferenze esterne e non per il voto degli elettori tedeschi?

Questo tipo di minacce da parte dei burocrati di Bruxelles sembrano piutt tentativi disperati di contrastare un’onda di destra inarrestabile in Europa. 

La volontà dei cittadini deve essere rispettata.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Leggi anche

Articoli correlati